A Giulianova, in un istituto superiore della cittadina, un diciassettenne marocchino ha fatto lo sgambetto a uno studente diciottenne più che italiano. E siccome lo sgambetto deve essere uno sgarro estremo, uno di quelli che si lavano col sangue, l'italiano il sangue lo ha fatto scorrere davvero, colpendo il marocchino al volto con un coltello a serramanico di quelli che non si possono portare. Pare che tra i due ci fossero degli screzi da tempo e che quello sgambetto sia stato solo la punta dell'iceberg di una serie di provocazioni e sfottò. In breve, l'accoltellatore si era premunito. A modo suo, naturalmente.