Un padre di famiglia, che da quando ha perso la donna che ama ha perso anche la voglia di vivere, aspetta seduto in stazione il treno con cui farla finita una volta per tutte. Una scrittrice, che lavora da tempo al suo interminabile romanzo d'esordio mentre la sua vita sta per finire, impara che la forza dell'amore spesso va oltre il dolore della malattia. Un bambino, alle prese fin troppo presto con cosa sia la sofferenza per la perdita di qualcuno a cui si vuole bene, affronta il momento di vuoto prima delle nuove strade che il futuro è pronto a riservargli. Un uomo, che sembra vivere la vita che sognava da piccolo, si accorge che forse quella vita è davvero un sogno. Una ragazza sola e dal passato doloroso, figlia di immigrati della Sierra Leone, si accorge che la sua tristezza, se unita con quella di un'altra ragazza come lei, può diventare amore e forse salvarla. Sono storie amare, che sanno far male. Storie che ci mostrano come la tristezza, a volte, dia i superpoteri. Noi non sentiamo le botte è cadere, rialzarsi per poi cadere di nuovo, ancora e ancora. Fino a quando non ci si rende conto che cadere non è rialzarsi, ma abbracciarsi.