La "trilogia fortunata", così definita dallo scrittore Alfredo Jeri, ha come filo conduttore le vicende di una famiglia veronese di stampo matriarcale. La storia occupa un arco di tempo che va dal 1846 al 1918, e segue le vicissitudini di tre donne: Teresa Massari Bardi, la madre, la figlia Chiara e, infine, la nipote Annamaria.
La narrazione segue la famiglia nel suo dissolvimento materiale e genealogico. Da un lato, infatti, viene dissipato progressivamente, ma inesorabilmente, il patrimonio delle tre protagoniste per l'incapacità di gestire il complesso dei beni che lo costituiscono e le attività che vi vengono svolte, fino all'atto finale, catartico, della vendita della casa padronale. Dall'altro, si assiste addirittura all'estinzione della famiglia Massari Bardi, quando, alla terza generazione, Annamaria partorisce un'unica figlia che, tuttavia, è destinata a vivere solo pochi giorni. La trilogia comprende "Pagare e tacere", "Il falco sul nido" e "La casa venduta", non più pubblicati da oltre cinquant'anni.