La spalla alata è il secondo volume di racconti di Pia Rimini, pubblicato nel 1929.
Pia Rimini fu un'autrice triestina, assidua frequentatrice dei circoli letterari di Italo Svevo e Umberto Saba. Di origine ebraica, come molti pensatori del suo tempo, fu deportata ad Auschwitz nel 1944, luogo dal quale non fece ritorno: nonostante avesse ricevuto il battesimo i tedeschi la considerarono a tutti gli effetti ebrea e la sua scomparsa è avvolta in un velo di mistero.