La riedizione a distanza ormai di decenni dalla prima stesura di questo volume vuole riproporre all'attenzione storica e politica, allo studio e alla ricerca, l'impegno delle donne socialiste per ottenere molti di quei diritti che oggi appaiono scontati e che hanno contemporaneamente aperto e sostanziato la strada alle ulteriori rivendicazioni espresse dalle donne nel corso del tempo fino ad oggi. Scritto in una fase in cui il movimento femminista sembrava trovarsi in una situazione di stallo, le socialiste avvertirono la necessità di ripercorrere la storia della lotta per l'emancipazione della donna all'interno del Psi, la prima forza politica che ha dato spazio alle rivendicazioni femminili nel contesto del movimento di classe. Il lavoro, la famiglia, i diritti, costituiscono i nodi centrali attraverso cui si dipana un itinerario politico di vaste proporzioni e forte complessità.
Il volume coglie i punti problematici a volte contraddittori, in un'analisi che esige chiarezza e non si accontenta di formule variamente acquisite.
L'intervista a Riccardo Lombardi, storico rappresentante socialista, approfondisce in un esame critico le posizioni assunte dal Partito, le sue resistenze, i suoi contributi, le ipotesi di rapporto tra il Psi e il movimento delle donne.
Infine, con questa riedizione, speriamo di fornire un contributo alle ricerche di chi studia le politiche di genere, la loro storia e il loro andamento.
Marta Ajò, scrittrice, giornalista. Dirigente nazionale del PSI dal 1973 al 1993. Si è occupata in particolare di politiche di genere. Ha rivestito importanti incarichi istituzionali. Dal 1995 al 2004 ha realizzato il sito internet della Commissione Nazionale di Parità presso la PCM, di cui è stata content manager. Nel 2005 ha creato il sito d'informazione www.donneierioggiedomani.it che ancora oggi dirige. Ha pubblicato diversi libri tra cui, Viaggio in terza classe (seconda edizione, KKIEN Publishing International 2017).