Donna intelligente e anticonformista, Pia Rimini è stata scrittrice, giornalista, critica, conferenziera e, soprattutto, la narratrice che ha portato negli ambienti intellettuali maschili di inizio secolo le battaglie delle donne, i cui diritti le stavano particolarmente a cuore.
Rimasta incinta a diciotto anni fuori dal matrimonio, decise di portare avanti la gravidanza che si concluse con la nascita di un figlio morto. Da quel momento le storie di madri determinate e indipendenti che lottano contro i pregiudizi sono diventate il fulcro di una scrittura potente e piena di umanità. Le protagoniste della sua narrativa sono donne ostinate, dotate di una grande forza di determinazione che, pur non riuscendo sempre a superare le avversità, continuano a confidare nei sentimenti anche quando essi vengono mortificati e offesi.
L'opera comprende i romanzi "Il giunco", "Eva ed il paracadute" e "Il diluvio" (quest'ultimo non più pubblicato dal 1933), le raccolte di novelle "La spalla alata" e "Pubertà" (non più pubblicata dal 1928) e le novelle "Il cappello" e "La bambola".