La figura del Faraone è stata sempre un'immagine che ha dato briglia sciolta alla fantasia di chiunque abbia studiato a scuola la storia dell'antico Egitto. I Faraoni sono legati alle piramidi, ai templi, alle gesta guerresche di conquista del Medio Oriente, e infine "Faraone" compare nella Bibbia relazionato alla liberazione degli Ebrei dalla schiavitù egiziana. Bisogna innanzitutto precisare che il termine Faraone appare nel Nuovo Regno e deriva dalla parola peraa, cioè "grande Casa", reso poi dai viaggiatori greci in Farao. "Grande Casa" era un'espressione designante il re, un po' come per gli Ottomani la Sublime Porta indicava il Sultano. Il vero termine designante il re d'Egitto era "Signore dell'Alto e Basso Egitto", e per parlare di lui si diceva "Sua Incarnazione", o per rivolgersi a lui "Tua Incarnazione", intendendo con questa espressione di cortesia che il re era l'incarnazione terrena del dio supremo Ra, il sole.