Il viaggio è una biografia romanzata del celebre scrittore siciliano attraverso il racconto del viaggio in treno compiuto da Verga nel 1920 in compagnia di Benedetto Croce. Emerge il ritratto di un uomo pieno di contraddizioni, un esploratore del vero come amava definirsi, libertino, provocatore, sarcastico e orgogliosissimo, al punto di non voler essere mai ringraziato in pubblico qualunque cosa facesse. Le vicende personali di Verga si intrecciano a quelle della storia d'Italia e d'Europa, tra miti tardo risorgimentali e tensione verso la modernità, in una dialettica a tratti difficile ma piena di autenticità.